Tommaso Castiglioni racconta la Mini Motor: “Forza e compattezza, questo il nostro segreto”

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Inizio campionato perfetto per la Mini Motor Correggio, formazione che milita nel girone D del campionato di Serie B: primo posto al giro di boa con sette vittorie in altrettante gare, miglior attacco del gruppo con 59 reti realizzate e 18 subite, dato più basso tra le sette partecipanti. Nell’ultimo turno la compagine allenata dal tecnico Eduard Granell ha vinto 6-3 contro l’Amatori Pesaro: le doppiette di Matteo Holban, Manuele Pedroni e Tommaso Castiglioni, sono state decisive per il successo reggiano. Proprio Castiglioni ha commentato l’ottimo inizio della formazione biancoblu: il difensore classe 2007, che compirà 18 anni il 16 settembre, ha segnato sin qui 9 reti in cinque gare giocate in Serie B che si aggiungono ai 12 arrivati nella Coppa Italia di Serie B.

Tommaso, ti aspettavi questo inizio di stagione?
“Sì. Siamo una squadra con un ottimo potenziale, che può continuare a giocare in questo modo fino al termine della stagione e anche nei prossimi campionati”.

Ventuno gol realizzati tra Campionato e Coppa Italia di Serie B, tanti o pochi?
“Sono pochi (ride, ndr). A parte gli scherzi, mi soddisfa perché ho già superato il numero dello scorso anno (otto complessivi contro 21). E’ chiaro che vorrei realizzarne di più ma la cosa che conta di più è la squadra”.

Il segreto di questo inizio?
“Siamo una squadra molto forte e compatta e ci conosciamo da tanti anni. Questo aiuta moltissimo”.

Il sogno primo posto nel raggruppamento andreste direttamente nel girone finale. E’ un obiettivo?
“E’ l’obiettivo. Non raggiungerlo significherebbe un fallimento: abbiamo le potenzialità per concludere in vetta il girone, con l’aiuto di Alessio (Caroli, ndr) ed Edoardo (Righi, ndr) la squadra ha due atleti in più che possono aiutarci grazie alla loro lunga esperienza in Serie A2”.

Il rammarico finora?
“La sconfitta con l’Amatori Vercelli in semifinale di Coppa Italia (21 dicembre, ndr). Ha pesato il fatto di non avere molti cambi e giocare una partita ad un ritmo altissimo, a cui non eravamo troppo abituati”.

Obiettivo a livello hockeistico?
“Non voglio pormi limiti, mi piacerebbe arrivare più avanti possibile con questo club”.

Obiettivo a livello personale?
“Io sto studiando all’Istituto Einaudi di Correggio all’indirizzo informatico, l’obiettivo è raggiungere il diploma e mi piacerebbe lavorare o nel settore informatico oppure nel mondo dello sport. Sarebbe bello unire entrambe le competenze e farle diventare il mio lavoro”.

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