Weekend da ricordare per i giovani: l’under 11 e 15 sfiorano lo Scudetto e la Coppa Fisr

C’è mancato davvero poco ma complimenti ai ragazzi del Correggio Hockey Under 11 e a tutto lo staff tecnico per averci fatto sognare. I giovanissimi atleti della società di via Campagnola sono arrivati al secondo posto in Italia nella loro categoria dopo un percorso esaltante durato tutto l’anno e concluso, nella giornata di ieri, contro il Camaiore. La prima sconfitta dell’anno è arrivata in finale contro la compagine Toscana, 6-1 il punteggio (2-1 al termine dei regolamentari, svantaggio finale arrivato a pochi secondi dalla fine), non appassisce minimamente un fiore sbocciato nel corso di tutta l’annata 2023/2024.

Nelle finali che si sono giocate proprio a Camaiore, il Correggio Hockey ha vinto vinto il proprio girone con quattro vittorie in altrettante gare, superando il Sandrigo, Grosseto e amatori Pesaro. In semifinale la vittoria per 6-4 contro il Valdagno che ha permesso di centrare per la prima volta la possibilità di giocarsi il titolo Tricolore. Un risultato che va salutato e condiviso con tutti gli atleti: il corregge infatti ha vinto tutte le partite del girone di qualificazione, 15 su 15 più i i cinque successi successi arrivati tra girone finale e semifinale.

Un risultato che va condiviso con gli atleti che hanno fatto parte della squadra: Diego Jara, Federico Bellesia, Raffaele Holban, Luca Munari, Edoardo Zini, Alex Gazzetti e Kristian Sutera. Un applauso anche allo staff tecnico guidato da Pablo Jara, che ha condotto la formazione biancoblu. Un secondo posto conquistato anche dalla squadra under 15, che è arrivata nella finale della Coppa Fisr: nelle finali di Castiglione della Pescaia, la formazione allenata da Eduard Granell ha superato il Seregno in semifinale (7-2) ma ha perso l’ultimo atto contro il Trissino (6-1). Un risultato ottenuto da Davide Subazzoli, Olivia Parise, Davide Ferretti, Gioele Tagliavini, Kalil Bouslama, Paolo Folloni, Giacomo Clemente, Arima Cerguta, Thomas Bombardi, Gabriele Holban e Matteo Munari.

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