“Per noi è l’orgoglio più grande che abbiamo in società. A livello di Under 15 esistono solamente tre squadre tutte al femminile in Italia, noi siamo gli unici ad avere anche le formazioni Under 11 e 13 e speriamo di avere presto dei risultati”. Francesca Maniero, atleta della Nazionale Italiana e responsabile del settore femminile per il Correggio Hockey, è alla guida del lato rosa della società di via Campagnola. Un movimento seguito dalla giocatrice della BDL Minimotor Correggio e da Alessia Villa, capitana della squadra che milita in Serie B, che sta sempre più prendendo piede e si è già tolto diverse soddisfazioni.

Le date da cerchiare sul calendario sono due nell’anno che volge al termine: la prima è quella del 6 marzo, giorno dell’esordio a Scandiano di una squadra tutta al femminile nel campionato Under 11 (sconfitta 7-1, primo storico gol segnato da Amelie Allegretti), la seconda è il 16 ottobre, quando è arrivata a Suzzara la prima vittoria contro i padroni di casa del Roller nella categoria Under 13 (19-0). Un’annata che ha visto dei cambiamenti. “Moltissimi – aggiunge Francesca -. A gennaio 2022 il lavoro era più incentrato sul divertimento e sulla base, quest’anno con l’iscrizione di tre categorie come Under 11, 13 e 15, è stato necessario un cambio di passo perché le bambine entrano nel vivo della disciplina. È un lavoro molto difficile, perché incontriamo avversari maschi che giocano partite da anni mentre nel nostro caso sono i primi mesi. Però le ragazze sono molto brave, disponibili e hanno tanta voglia di imparare. Questo ci gratifica”.

Sono circa una trentina le ragazze in forza al Correggio Hockey tra il settore dell’avviamento (che registra numeri in crescita) e le tre formazioni Under sopracitate. Non è stato facile abituare le ragazze a giocare contro i maschi ma la società sta cercando di aiutare il settore femminile. “Insieme a Pablo Jara e al club abbiamo scelto di fare un allenamento congiunto con i coetanei maschi per cercare di abituarle sempre più a giocare contro i ragazzi – ha concluso Francesca Maniero -. La filosofia che portiamo avanti è che questo sia uno sport misto e, in quanto tale, c’è una parte tutta femminile. La parità di genere in questo sport deve esserci. Noi, in questo, crediamo molto”.