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Il grande successo degli Europei Under 17 di Hockey su Pista

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Ben 6.000 persone in sei giorni, un successo oltre ogni immaginazione. Nella serata di sabato sono terminati i campionati Europei under 17 di hockey su pista che si sono svolti a Correggio e organizzati dal Correggio Hockey. Un’edizione storica per la contemporanea presenza delle competizioni maschili e femminili: per le ragazze è stata la prima volta di un torneo continentale di categoria mentre per quanto riguarda i ragazzi è stata la 42esima. Nell’Europeo maschile ha esultato la Spagna, che ha superato il Portogallo per 7-4 dopo una splendida finale, nel femminile vittoria del Portogallo per 7-1 contro l’Inghilterra nell’ultimo atto. Per la Spagna è il successo numero 22 nella storia, cinque dei quali consecutivi e ottenuti tutti contro il Portogallo in finale. L’Italia si è classificata al terzo posto in entrambe le competizioni (nella finalina le azzurre hanno battuto 2-0 la Germania, i ragazzi hanno sconfitto 3-2 la Francia).

Oltre al risultato sportivo, a soddisfare gli organizzatori è stato l’interesse che ha generato la manifestazione. Il Correggio Hockey ha messo “in pista” 40 volontari che hanno garantito il servizio di ristorazione nella sala del circolo 25 Aprile (adiacente al palasport), supporto alle squadre, trasporto, sicurezza e pulizia delle tribune. Un lavoro immenso che però ha dato i suoi frutti: le 36 partite (sei al giorno) sono state seguite da oltre 6.000 spettatori al palasport e trasmesse in diretta streaming in tutto il mondo. Almeno un migliaio di persone hanno fatto tappa in via Campagnola ogni giorno, il doppio rispetto alle attese, e tante provenienti dall’estero: nel corso delle giornate sono state bellissime le “macchie” sulle tribune con i coloratissimi tifosi di Spagna (giunti a Correggio con tanto di maglia celebrativa dell’evento, tamburi e megafoni), Portogallo, Inghilterra e Francia.

Tantissimi italiani: dai veneti, ai toscani fino ai lombardi che hanno seguito le gesta delle azzurre e degli azzurri. Presenze che hanno portato tifosi e curiosi a popolare gli alberghi della cittadina per il periodo della manifestazione, visitare la zona e i ristoranti del centro storico di Correggio per via della vicinanza con il palasport, creando un buon indotto. Un evento sentitissimo anche dai correggesi, che non si sono voluti perdere le giocate di Giorgia Teli e Manuele Pedroni, atleti cresciuti nel settore giovanile e in forza al Correggio Hockey. Il portiere della Nazionale femminile ha giocato tutte le cinque partite senza mai abbandonare la pista mentre Pedroni, che nella prima gara ha iniziato dalla panchina, ha concluso l’Europeo da titolare e si è tolto la gioia di segnare il primo gol in azzurro contro la Germania (ha sbloccato le marcature nei quarti di finale, finita 6-0).

Evento seguito anche dalle istituzioni locali con la presenza in tribuna del Sindaco Fabio Testi durante la manifestazione e dell’Assessore allo Sport Francesca Salsi, presente sia alla cerimonia d’apertura sia alla premiazione finale. Un’edizione che ha ricevuto riscontro mediatico da parte di giornali e televisioni locali, che hanno dedicato articoli e servizi alla manifestazione, così come tutti i canali istituzionali delle Federazioni che hanno parlato e portato in giro per l’Europa il nome di Correggio. World Skate, la federazione mondiale del pattinaggio, è stata presente alla cerimonia d’apertura con il Presidente Sabatino Aracu (numero uno della Federazione Italiana Sport Rotellistici) che ha dichiarato aperti i campionati, mentre nella serata finale a premiare erano presenti Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Regione Emilia Romagna, e Orlando Panza, delegato hockey pista per World Skate.

Da sottolineare il clima di massima sportività nel quale si è svolta la manifestazione: tifoserie fianco a fianco in tribuna pronte a “sfidarsi” a suon di cori e bandiere senza mai andare oltre, gli inni nazionali sono stati rispettati in tutte le partite e non c’è stato alcun episodio antisportivo, dentro e fuori dalla pista. Un’edizione da ricordare, che ha ricevuto i complimenti di tutte le rappresentative e del comitato europeo di World Skate.