Federico Balmaceda

Ecco Federico Balmaceda, l’ultimo tassello del Correggio Hockey

Viene da San Juan in Argentina l’ultima pedina con cui il Correggio Hockey completa la squadra che si appresta a disputare il campionato nazionale di Serie A1 di hockey su pista. Si chiama Federico Balmaceda, ed è una punta di 22 anni alla prima esperienza nel campionato italiano. Toccherà a lui il compito di affiancare il bomber di casa Samuele De Pietri nel reparto avanzato biancorossoblù.
Federico Balmaceda arriverà a Correggio la prossima settimana, il tempo necessario per sistemare le carte del trasferimento internazionale e del visto di ingresso, e sarà a disposizione di Paolo Ragazzi già per la prima giornata di campionato, sabato 4 ottobre contro il Giovinazzo.
“Pichu” (questo il suo soprannome) si presenta a Correggio con un biglietto da visita di tutto rispetto. Viene dall’UVT di San Juan (la stessa squadra da cui arriva l’altro argentino che vestirà la maglia del Correggio Hockey, Victor Bertran) dove gioca in prima squadra ormai da quattro stagioni. Nell’UVT ha fatto tutta la trafila delle giovanili, vincendo diversi titoli nazionali e più volte la classifica marcatori. Nel 2011 ha vestito la maglia della nazionale argentina under 20 ai campionati del mondo di Barcelos (Portogallo), segnando 10 reti e  chiudendo al 4° posto. Curiosità: nella finale per il bronzo l’Argentina venne sconfitta dall’Italia la cui porta era difesa da Marco Pellacani, oggi portiere del Correggio Hockey.

L’arrivo di Balmaceda chiude la campagna acquisti del Correggio Hockey che si è sviluppata quasi interamente in queste ultime settimane. Paolo Ragazzi ha ora a disposizione una rosa ampia, composta da 14 atleti, con cui centrare l’obiettivo stagionale che resta quello della permanenza in serie A1.
PORTIERI: Marco Pellacani, Mattia Rescigno, Simone Scaltriti
DIFENSORI: Andrea Beato, Victor Bertran, Andrea Bonucchi (confermato capitano della squadra), Alex Gallo, Vincenzo Siberiani
ATTACCANTI: Federico Balmaceda, Samuele De Pietri, Marco Malagoli, Stephan Orfei, Marco Pozzi, Eugenio Sala.