Si è conclusa con un sorprendente secondo posto la spedizione della nazionale italiana di hockey su pista al Campionato Europeo di Oliveira de Azemeis, in Portogallo, alla quale ha preso parte anche Andrea Malagoli, attaccante del Correggio Hockey nella prossima stagione di Serie A1.
La nazionale italiana, allenata da Massimo Mariotti, si presentava all’europeo da campione in carica, ma con una squadra notevolmente ringiovanita, anche grazie all’inserimento di Malagoli, classe 1991. Gli azzurri, dopo avere vinto il girone di qualificazione battendo nettamente Inghilterra e Germania e aver pareggiato con la Francia, hanno eliminato l’Austria nei quarti di finale e, a sorpresa, la Spagna in semifinale. Nella finalissima di sabato sera contro il Portogallo, gli azzurri hanno chiuso in vantaggio per 2-0 la prima frazione, ma hanno pagato nella ripresa l’enorme sforzo della semifinale, cedendo fisicamente e perdendo 6-2, lasciando ai portoghesi il titolo.
Andrea Malagoli ha realizzato quattro reti nel corso del campionato europeo andando a segno contro l’Inghilterra nella prima partita degli azzurri e segnando una tripletta nel quarto di finale contro l’Austria.
“È stata un’esperienza positiva -dice soddisfatto Andrea- perché sicuramente con un argento europeo non può essere altrimenti. Un’esperienza bellissima vissuta con un gruppo di ragazzi stupendi. Sono stati 50 giorni faticosi e lunghissimi già a partire dal primo allenamento del 4 giugno, tutti i giorni con due allenamenti quotidiani molto intensi. Nessuno avrebbe scommesso che ci saremmo giocati l’oro europeo fino a 10 minuti dalla fine della partita, perché siamo una squadra giovanissima con giocatori, come me, alla prima esperienza in un europeo; ma ce la siamo giocata alla grande!
Dal punto di vista personale sono contento di essere stato convocato tra i 10 migliori giocatori italiani. Dovevo farmi trovare pronto quando l’allenatore mi diceva di giocare e penso di averlo fatto. Ovviamente speravo e mi aspettavo di essere utile nelle partite più difficili, ma come prima convocazione va bene così: questo campionato europeo mi servirà tanto per il futuro. Ora mi prendo un po’ di meritato riposo e poi sarò pronto per la nuova sfida con la maglia del Correggio Hockey… con un argento europeo al collo.”
